L’Orto Botanico di Roma ha vissuto vicende complesse e nell’Ottocento, dopo numerose trasmigrazioni, ha trovato sede nel giardino annesso alla settecentesca residenza del cardinale Corsini alla Lungara, delle dimensioni di una reggia, e costituisce oggi un’oasi di natura alle falde del Gianicolo.
La cinquecentesca Villa Riario, celebre per aver ospitato, nella seconda metà del Seicento, la regina Cristina di Svezia, comprendeva il palazzo con il giardino, il bosco, il casino sulla sommità del Gianicolo e una notevole dotazione d’acqua. Acquistata nel 1736 dal cardinale Neri Corsini e dal fratello principe Bartolomeo, fu ampliata e abbellita dall’architetto Ferdinando Fuga. Sul retro del palazzo, oltre la corte d’onore, si estendeva fin sulla sommità del Gianicolo il parco “alla francese”. Vi era un Teatro di verzura, con al centro la Fontana dei Tritoni, destinato alle rappresentazioni dell’Accademia dei Quiriti della quale il cardinale Corsini era supervisore. Il giardino è dominato dalla scenografica “catena d’acqua”. Il complesso, acquistato nel 1883 dallo Stato italiano, ospita nel palazzo la storica Galleria Corsini, con opere di grande pregio, e l’Accademia dei Lincei, il suo archivio e la Biblioteca Corsiniana. La trasformazione del giardino in Orto Botanico dell’Università “La Sapienza” è stata curata dal noto botanico Pietro Romualdo Pirotta. L’assetto originario è stato arricchito con importanti collezioni di specie vegetali, molte rare o a rischio estinzione, e alberi di eccezionale valore, con varietà di palme, conifere e caducifoglie, distribuite secondo criteri sia sistematici che scenografici. Spettacolare è il viale di palme in prossimità dell’ingresso, mentre gli esemplari monumentali di Platanus orientalis ai lati della catena d’acqua testimoniano della secolarità del giardino.
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La "catena d’acqua"
Compresa tra due rampe di scale ai lati un tempo ornate da sculture e vasi fioriti che invitavano all’ascesa verso il colle – si compone di cinque vasche in successione, dotate di undici zampilli. Sulla sommità si conclude con un’esedra, scandita da una bella balaustra aperta al centro per convogliare lo sguardo verso un nicchione-ninfeo, oggi all’esterno del giardino Corsini.

La Fontana dei Tritoni
Per volontà del cardinale Corsini, al centro del Teatro di verzura, oggi non più esistente, fu posta una fontana in travertino con una bassa vasca polilobata, corredata dalle sculture di due tritoni, uno giovane e uno vecchio, che sorreggono una canestra di frutta da cui zampilla l’acqua. Realizzata nel 1742 dallo scalpellino Giuseppe Poddi, è oggi molto deteriorata e si ispira a più illustri modelli barocchi.

La serra
In vetro e ghisa, all’epoca tecnologicamente all’avanguardia, la serra fu realizzata dalla ditta francese Mathian nel 1878 per l’Orto Botanico, allora sito in via Milano. Pochi anni dopo la sua installazione l’Orto, per motivi legati al nuovo piano regolatore, fu trasferito nel giardino Corsini e la serra fu smantellata e collocata nella nuova sede.
Orto Botanico di Roma
Contatti
Contatti
Telefono:- Informazioni: +39 06 49917116
- Biglietteria: +39 06 49917107
Indirizzo
Largo Cristina di Svezia, 24
00165 , Roma (RM)
Orto Botanico di Roma
Orari e prezzi
Orari apertura
L’Orto Botanico è aperto:
- aprile – ottobre: tutti i giorni dalle ore 9:00 alle 18:30 comprese le domeniche e i festivi
- novembre – marzo: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 17.30 comprese le domeniche e i festivi.
La Casa delle Farfalle è aperta tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 18:00 ed è chiusa il lunedì.
Il sabato alle ore 11.00, 17.00 e la domenica alle ore 10.30, 11.30, 15.30, 16.30 si organizzano visite guidate gratuite con tariffe di ingresso ordinarie e prenotazione gratuita in loco.
Tariffe
- Intero (12 – 65 anni): € 8,00
- Ridotto (6 – 11 anni, 65 +, enti convenzionati): € 4,00
- Gratuito: 0 – 5 anni, diversamente abili con accompagnatore, personale e studenti Sapienza
Gruppi (minimo 20 persone con prenotazione)
- tariffa: € 4,00 a persona
- 2 accompagnatori gratuiti ogni 20 persone
Abbonamento annuale: € 40,00 (eventi esclusi)
Visite guidate e attività didattiche (su prenotazione):
- gruppi da 10 a 19 persone: biglietto d’ingresso + € 4,00 a persona
- gruppi di almeno 20 persone: biglietto d’ingresso + € 2,00 a persona
E’ possibile visitare la Casa delle Farfalle Butterfly Eden acquistando, oltre al biglietto di ingresso dell’Orto Botanico, un biglietto supplementare di € 4,00.
Orto Botanico di Roma
Come arrivare
Indirizzo
Largo Cristina di Svezia, 24
00165 , Roma (RM)
Latitudine: 41.892234
Longitudine: 12.466083
Come arrivare in autobus
Da Nord (p.le Clodio, piazza Cavour) o da Sud (p.le Ostiense, v.le Aventino):
- raggiungere ponte Sisto con le linee autobus 23 o 280, proseguire a piedi per via di Ponte Sisto, via di S. Dorotea, via di Porta Settimiana, via Corsini.
Dal Centro (p.zza Torre Argentina) o da Ovest (Monteverde, staz. di Trastevere):
- raggiungere p.zza G. Belli con il tram 8 poi proseguire a piedi per via della Lungaretta, via della Scala, via di Porta Settimiana, via Corsini.
Orto Botanico di Roma
Servizi e Accessibilità
Servizi
È possibile mangiare all'interno dell'Orto nel rispetto del carattere storico e museale del Giardino. Sono invece vietati accampamenti e pic nic. Solo nei fine settimana viene aperta un'area ristoro con alcuni tavolini. È presente un distributore automatico di bevande calde, bibite fredde e snack.
Il Museo Orto Botanico organizza visite guidate generiche o tematiche per scuole di ogni ordine e grado (dai 6 anni+), gruppi e associazioni (minimo 10 persone) della durata di 90 minuti. Per maggiori informazioni consultare il sito.
Tutte le visite guidate a pagamento necessitano di prenotazione tramite compilazione di un apposito form
La prenotazione è completata al ricevimento della mail di risposta da esibire all'ingresso.
I cani sono ammessi all'interno dell'Orto Botanico solo se accompagnano visitatori ipovedenti.
All’interno dell’Orto Botanico è presente un bagno per i disabili.
Accessibilità
Ingresso gratuito per i portatori di handicap e accompagnatore.
- Tutti i viali sono accessibili con sedie a rotelle, il viale centrale è ricoperto da ghiaia, gli altri sono pavimentati. Tutto il settore occidentale dell’Orto Botanico è in pendenza (circa 40 metri di dislivello).
- Non sono accessibili invece la Serra Tropicale, parte del Giardino dei Semplici e del Giardino Giapponese, la Serra Francese, la Serra Corsini, la Scalinata delle Undici Fontane, il Roseto e parte dell’area dei Bambù.
- Sono presenti cartellini in Braille nel Giardino dei Sensi.
- È consentito l’accesso esclusivamente ai cani guida per non vedenti.
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Eventi privati
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Itinerari
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